Milano la città più cara dove acquistare immobili

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scatoloneSul sito dell’Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati i dati delle quotazioni immobiliari per quanto riguarda il primo semestre dell’anno, e la citta di Expo 2015 si conferma la città più cara per l’acquisto di immobili.

Milano si posiziona prima davanti a tutte le altre città più importanti italiane, davanti a Roma, Venezia, Firenze, Torino, Napoli, Bologna, Genova ed infine la più economica delle grandi città Palermo.

Come in tutte le città i prezzi variano ampiamente da zona a zona, ma nelle zone più costose di Milano (zona Duomo – S. Babila) si va da un minimo di 7.400 euro al mq per le case in stato medio-buono fino ad un massimo di 11.900 euro al mq per quelle in ottimo stato.

Le città che più si avvicinano al capoluogo lombardo sono Roma e Venezia: per la prima in zona via dei Serpenti-Monti si raggiunge la cifra di 7.800 euro al mq partendo da un minimo di 5.100; a Venezia in zona San Marco invece, la cifra più bassa richiesta è di 3.800 euro al mq fino ad arrivare ad un massimo di 7.500.

Le uniche vere località a fare concorrenza a Milano per quanto riguarda la cifre richieste sono quelle delle località di villeggiatura del lusso come Capri e Cortina d’Ampezzo. Nell’isola partenopea, nei dintorni della piazza centrale, il prezzo al metro quadrato arriva fino a 11.800 euro, mentre per una delle mete preferite dagli italiani per le vacanze invernali come Cortina si raggiungono anche i 10.700 euro al mq.

Il settore immobiliare nel primo semestre del 2015 conferma i segnali di ripresa in particolare grazie al mercato del lusso, con un notevole +32% di compravendite in questo segmento, anche se i prezzi in generale registrano una flessione dello 0,8%.

Il momento è favorevole per chi ha intenzione di acquistare, sia come investimento sia per chi cerca una nuova casa in cui trasferirsi. Gli immobili disponibili sono ancora numerosi, molti dei quali sono sul mercato da molto tempo, e questo spinge i proprietari a venire incontro agli acquirenti, accettando sconti sul prezzo di partenza o accollandosi l’onere di effettuare alcuni lavori di ristrutturazione.

Lo stesso vale per i contratti di locazione, dove gli sconti applicati sono calati dal 13% al 9%, ma si sono anche ridotti i tempi, grazie alla tendenza sempre più diffusa di offrire abitazioni pronte all’uso. Inoltre sempre più numerose sono le aziende che offrono servizi di traslochi innovativi ed economici, che consentono di ridurre i tempi e risparmiare sui costi di trasferimento, come ad esempio Grandi Traslochi Sicuri.

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