Referendum del 4 dicembre: come votare

jenny

cartina-italia

Il referendum del prossimo 4 dicembre riguarda l’approvazione della legge di riforma della Costituzione italiana. Contrariamente a quanto è avvenuto sino ad oggi non si tratta di un referendum abrogativo, quindi il risultato non porterà alla cancellazione di una legge già in atto nel nostro paese. Le motivazioni che spingono le varie parti politiche ad appoggiare il fronte del sì o quello del no sono varie, approfondirle è dovere di ogni singolo cittadino, in modo da poter partecipare alle consultazioni comprendendo il peso del proprio voto.

La storia della proposta di legge

Il referendum del 4 dicembre 2016 pone agli italiani una domanda precisa: intendete accettare la proposta di legge di modifica della Costituzione? Come si legge sulle pagine del sito http://www.riformacostituzionale.com/le-fasi/ tale legge è stata già ampiamente discussa in Parlamento. Si tratta infatti di un Disegno di legge che è stato presentato l’8 aprile del 2014. Da quel giorno si sono svolte diverse votazioni in parlamento, che hanno portato alla definizione della proposta di legge oggi in questione, riveduta e corretta grazie alle discussioni dei nostri rappresentanti, sia alla Camera, sia al Senato. Ora tocca alla popolazione dichiarare il suo punto di vista.

Il quesito referendario

Il quesito referendario è ampio ed articolato anche a causa del fatto che si tratta di dover decidere a riguardo di una proposta di modifica della Costituzione. Nei passati referendum abrogativi infatti più volte sono stati presentati diversi quesiti, in modo da poter dichiarare la propria posizione su ogni singolo punto di una legge da abrogare. Nel caso dei referendum costituzionali invece non è possibile, secondo le leggi italiane, proporre diversi quesiti, che in sostanza suddividono le leggi di revisione costituzionale. Nel prossimo passato le opposizioni si sono scagliate contro il quesito, dichiarandolo eccessivamente ampio; purtroppo però è la stessa Costituzione che vieta la modifica in questo senso di questo preciso tipo di referendum.

Come si vota

Gli aventi diritto al voto si dovranno recare alle urne nella giornata di domenica 4 dicembre, dalle ore 7 alle ore 23. Non ci sarà quindi l’apertura delle urne nel giorno di lunedì’ 5 dicembre. Alle ore 23 di domenica sera si comincerà lo spoglio e il responso del popolo italiano sarà valido, indipendentemente dal numero di votanti. Per i referendum costituzionali infatti non è necessario raggiungere il quorum degli aventi diritto al voto. Questo preoccupa molti politi, infatti in passato l’affluenza alle urne per i referendum è sempre stata molto bassa.

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi