Evo Morales

jenny

Updated on:

In Bolivia si svolgeranno il prossimo anno le elezioni presidenziali ed Evo Morales si prepara al terzo mandato in carica. Le riforme importanti e lo stile singolare di presentarsi politicamente, sia a livello nazionale che diplomatico internazionale, lo rendono un personaggio politico amato dalle fasce popolari deboli e dagli indios.

Evo morales
Evo morales è nato nella città mineraria di Orinoca, sull’altopiano boliviano di Oruro. La sua famiglia apparteneva al gruppo indigeno Aymara,u na popolazione che vive prevalentemente nelle vicinanze del Lago Titicaca tra Perù, Bolivia.
Nei primi anni ottanta, la sua famiglia cambiò settore lavorativo in seguito all0emigrazione nella provincia di Chapare, nella parte centrale della Bolivia. Qui, si dedicarono alla coltivazione della coca e all’agricoltura. Divenne leader del movimento nazionale dei cocaleros e fu eletto nel 1997 alla camera dei deputati come rappresentante delle province di Chapare e di Carrasco, nel Dipartimento di Cochabamba.
Evo Morale è presidente della Bolivia dal 2006. E’ anche il fondatore e leader politico del MAS, Movimento per il socialismo, che è anche il partito di governo più forte. Simbolo del suo fare politico è il famoso maglione a righe a lana di alpaca e chiamato chompa.
La sua prima candidatura fu nel 2001, dove però ottenne solo il 20% dei voti. Vinse Gonzalo Sánchez de Lozada, che fu costretto a dimettersi nel 2005 a causa dello scontento popolare e dell’intromissione degli Stati Uniti nella politica nazionale.
Insieme ad una politica fortemente anticapitalista e statunitense, Morales ha attuato delle riforme con lo scopo di trasformare strutturalmente e socialmente la Bolivia. Ad esempio, ha sostenuto la creazione di un’assemblea costituente e ha approvato diverse leggi di nazionalizzazione di idrocarburi e fonti energetiche, gas e petrolio. Ha sostenuto Hugo Chàvez (presidente venezuelano) di contrastare Washington e gli alleati – definiti l’Asse del Male – con l’Asse del Bene, ovvero un’alleanza tra Bolivia, Cuba e Venezuela.
Ha avviato, nel Paese riforme a sostegno del reddito e dell’istruzione, soprattutto degli Indios. Ma queste riforme non sono state considerate sufficienti a trasformare strutturalmente e socialmente il paese. Persistono grosse differenze sociali e ancora grandi discriminazioni etniche.

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi