Programmare un viaggio: qualche consiglio per non farsi trovare impreparati

jenny

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camera-514992_960_720Quando si programma un viaggio, specialmente se lontano, bisogna aver pensato a tutto, documenti inclusi. Stare lontani da casa per un viaggio di piacere oggi è semplicissimo grazie alle tecnologie che hanno migliorato mezzi di trasporto, documenti e informazioni per la permanenza. Tutto è diventato semplicissimo quando si viaggia ma questo non significa che non si debba prestare attenzione alle scelte che si faranno. Ecco quindi qualche consiglio per programmare un viaggio e viverlo serenamente dall’andata al ritorno.

Calcolare spostamenti e percorrenze per gestire meglio il tempo

Il tempo è denaro, anche quando si è in viaggio. Per questo se ti rechi in un posto molto lontano dovresti calcolare con precisione le ore di volo anche in base al fuso orario per non fare errori con il check in dell’albergo. Pianifica spostamenti e percorrenze considerando che le ore che trascorri a viaggiare sono ore tolte alle visite di posti e attrazioni. Su Internet troverai tutto quello che cerchi ma evita di organizzarti solo quando sarai arrivato sul posto perché la pianificazione è sempre preferibile all’improvvisazione. Questo discorso è valido soprattutto per chi viaggia in aereo ma anche per chi si sposta in auto o in treno. Un percorso di viaggio dettagliato serve anche in caso di imprevisto come ritardi, scioperi, blocchi stradali o incidenti.

Informarsi preventivamente sui documenti necessari

La legge non ammette ignoranza, mai. Questo è valido anche per i turisti che non li rende al di sopra delle norme del posto solo perché non le conoscono. Ecco quindi un’altra buona azione da fare prima di partire per un viaggio: conoscere le regole e rispettarle. Facciamo riferimento ai permessi di ingresso, alle vaccinazioni, a cosa si può portare in valigia e a come ci si comporta negli scali o nelle stazioni. Per esempio in Cina è teoricamente vietato mangiare sui mezzi pubblici ed è buona consuetudine offrire il posto a sedere ai lavoratori che escono dall’ufficio stanchi e quasi addormentati. I turisti intelligenti, quindi, si informano preventivamente su norme e consuetudini e cercano di comportarsi in maniera rispettosa e decorosa per vivere il viaggio con serenità.

Viaggiare ben equipaggiati

Un modo di dire molto famoso, attribuito probabilmente al fondatore degli Scout d’Europa Baden Powell, recita quanto segue: “Non esiste il bello o il cattivo tempo ma solo un cattivo equipaggiamento”. Questa frase è la sintesi perfetta di quanto stiamo per dirti in questo paragrafo. Prima di partire per un viaggio dovrai informarti sul clima, su cosa si mangia e su come sono fatti a grandi linee i posti che visiterai. Questo ti aiuterà a mettere in valigia solo ciò che ti serve davvero e a risparmiare spazio per oggetti che potrebbero rivelarsi salvifici come le fotocopie dei documenti di viaggio, il repellente per insetti e zanzare o scarpe comode e chiuse per lunghe percorrenze e climi umidi. Informarsi sul clima è utile anche a pianificare quando partire, scegliendo la stagione migliore e senza correre il rischio di ritrovarti nel mezzo di nubifragi o afa irrespirabile.

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