Vertigini: cos’è e da cosa può dipendere

Giusy Neri

Vi capita di avere la sensazione che il mondo giri intorno a voi? Oppure avvertite giramenti di testa o un senso di instabilità? Questi possono essere i sintomi delle vertigini, una condizione comune che colpisce molti individui.

Le vertigini possono avere varie cause, dalla semplice disidratazione a condizioni mediche più gravi. Scopriamo insieme cosa sono e cosa si può fare!

Che cosa sono le vertigini?

Esistono diversi tipi di vertigini, ognuno con le proprie possibili cause. Ad esempio, se ci si alza troppo velocemente si può avere una sensazione di stordimento o di svenimento, causata da un improvviso calo della pressione sanguigna. In alternativa, ci si può sentire instabili o fuori equilibrio, il che può essere causato da problemi all’orecchio interno o da alcuni farmaci. Si può anche soffrire di vertigini, una forma più grave di capogiro causata da un problema all’orecchio interno.

Le vertigini possono anche essere un sintomo di condizioni più gravi, come ictus, infarto o bassi livelli di zucchero nel sangue. In caso di vertigini di qualsiasi tipo, è importante rivolgersi al medico per escludere queste cause più gravi.

Cause delle vertigini

Le cause delle vertigini sono molteplici e talvolta può essere difficile individuarne la causa esatta. Tra le cause più comuni di vertigini vi sono i problemi all’orecchio interno, gli effetti collaterali dei farmaci e il calo di zuccheri nel sangue. Altre possibili cause sono la disidratazione, l’ansia e i problemi cardiaci. Se si soffre di vertigini, è importante rivolgersi a un medico per escludere eventuali condizioni mediche gravi di base.

Sintomi delle vertigini

I sintomi delle vertigini sono molteplici, poiché si tratta di un termine molto generico. Alcune persone possono avere la sensazione di girare su se stesse, mentre altre possono avere la sensazione di inclinarsi o cadere. Alcuni possono provare stordimento, mentre altri possono avere problemi di equilibrio. In alcuni casi si possono avere anche nausea, vomito o visione offuscata.

Come si trattano le vertigini?

Le vertigini possono essere trattate con farmaci, esercizi di riabilitazione vestibolare o una combinazione di entrambi. I farmaci comunemente utilizzati per trattare le vertigini includono anticolinergici, antistaminici e meclizina. Gli anticolinergici agiscono bloccando l’azione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore che svolge un ruolo nell’equilibrio e nella coordinazione. Gli antistaminici bloccano l’azione dell’istamina, coinvolta nella risposta infiammatoria dell’organismo. La meclizina è un antiemetico che agisce riducendo la nausea e il vomito.

Gli esercizi di riabilitazione vestibolare aiutano a riqualificare il cervello affinché utilizzi altre fonti di informazione per mantenere l’equilibrio e la coordinazione. Questi esercizi vengono generalmente eseguiti sotto la guida di un fisioterapista o di un terapista occupazionale.

Prevenzione delle vertigini

Ci sono alcune cose che si possono fare per prevenire le vertigini:

  • Alzarsi lentamente da sdraiati o seduti. Quando vi alzate, fatelo lentamente e tenetevi a qualcosa di stabile finché non vi sentite meglio.
  • Bevete molti liquidi, soprattutto acqua. In questo modo si evita che la pressione sanguigna si abbassi quando ci si alza.
  • Consumate piccoli pasti durante la giornata invece di tre pasti abbondanti. Mangiare troppo può provocare un senso di stordimento.
  • Indossate scarpe comode, che calzino bene e che diano sostegno. Evitate i tacchi alti se siete soggetti a vertigini.
  • Gestite lo stress con tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione.

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi