Come cambia la Juve da Conte ad Allegri

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allegriLo scossone che ha sconvolto mezza Italia del calcio – tanti sono i sostenitori della ‘Vecchia Signora’ nel Belpaese, ma anche l’altra metà non è certo rimasta a guardare – è di quelli che difficilmente vengono digeriti: Antonio Conte, con un fulmine a ciel sereno ha dato addio ai bianconeri, dopo 3 scudetti vinti e altrettante delusioni in Europa. Proprio le delusioni europee sarebbero alla base di un divorzio che pareva allontanato di un anno ma che si è di fatto verificato, lasciando esterrefatti gli addetti ai lavori. Infatti, Conte, non ha ricevuto le garanzie relative ad un mercato di alto profilo, per puntare all’Europa che conta, dopo aver dominato in Italia.

Ma c’è chi dice che Antonio, da Lecce, dopo aver fatto il tris, sapeva di non poter migliorare, anzi, tutto aveva da perdere, ecco perché avrebbe mollato. Di fatto, tifosi bianconeri che si sono sentiti beffati, e delusi. Ma al timone della Juventus siede quello che fino a qualche mese fa era odiatissimo dai tifosi bianconeri – e anche adesso, Basti vedere le reazioni -, l’ex Milan Massimiliano Allegri.

Oltre alle difficoltà di inserimento, Allegri dovrà combattere con l’ombra di Conte, ma già si vedono i primi cambiamenti nella nuova Juve 2014-15, almeno sul piano delle credenziali e del mercato. Infatti, se fino all’addio di Conte i migliori siti di esperti pronostici calcio davano i bianconeri come strafavoriti per la vittoria finale, per il quarto anno di fila, dopo lo scossone, il vento del cambiamento ha fatto aumentare le chance delle inseguitrici, con la Roma, attivissima sul mercato, in primis. Adesso i giallorossi sono a una spanna dai bianconeri, non fosse per l’incognita nuovo allenatore, e nuove strategie della Juve. Più indietro Napoli, Inter e Fiorentina.

Oltre ai pronostici sulla vittoria del campionato, variano anche le strategie di mercato: cosa faranno i vari Giovinco, Pogba, Vidal dopo l’approdo del nuovo allenatore dedito alle mezze punte, assenti in pratica a Torino? Si punta sui fantasisti, con Tevez che potrebbe ricoprirne il ruolo, ma i mediani iniziano ad essere tanti, vista anche la pace fatta tra Allegri e Pirlo:infatti, l’allenatore, dopo gli screzi al Milan, pare avergli assicurato un posto da titolare al timone dei bianconeri.

Aria di cambiamenti, potrebbero giovarne gli inseguitori, anche perché Conte incarnava uno spirito battagliero che ad Allegri non si addice proprio. Staremo a vedere.

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