Renault rilancia sul cambio automatico

Giusy Neri

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renault-kadjar-HFE-ph1-SL-bose-003.jpg.ximg.l_full_m.smartTrascurati per buona parte del recente passato rispetto ai manuali, Renault sembra ora rilanciare maggiore attenzione sui cambi automatici, tanto da dedicare un’intera gamma di vetture all’equipaggiamento con questo genere di cambio.

A ben vedere, l’esperienza della casa transalpina nel comparto non è proprio recentissima. La prima volta che la marca sperimentò i cambi automatici fu nel lontano 1965 con il primo convertitore di coppia approdato sulla R10. Successivamente, a distanza di quasi tre decenni, il primo cambio automatico robotizzato apparve sulla Twingo, mentre il primo Edc arrivò ancora dopo, sulla Mégane 3, nel più recente 2010.

Allo stato attuale, la scelta dei cambi automatici nella gamma della marca francese si compone di quattro distinte possibilità di qualità: il DC0-6 sulla nuova Twingo, il DC4-6 su Captur, Clio, Clio Rs, Kadjar e Megane, entrambi doppia frizione a secco a sei rapporti, il DW6-6 su Talisman, Talisman Sporter ed Espace e il DW5-7 su Kadjar Megane, Talisman, Talisman Sporter ed Espace, rispettivamente a sei e sette rapporti doppia frizione in bagno d’olio.

Ad oggi, la quota di vetture Renault che possono vantare la presenza di un cambio automatico si aggira in media sul 19 per cento, ma raggiunge picchi del 93 per cento nella Espace e dell’80 per cento nella Talisman, posizionandosi su più contenuti – ma identicamente notevoli – 21 sulla Twingo e sulla Captur.

Per quanto concerne i costi, sulla Twingo il cambio automatico costa 1.450 euro, mentre l’Edc per i motori a benzina incide 1.600 euro e per i diesel 1.800 euro.

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