Ogni azienda, a prescindere dalle sue dimensioni, effettua controlli di qualità allo scopo di evitare qualsivoglia difetto o anomalia sui prodotti finiti, problematiche che inevitabilmente porterebbero a lamentele e reclami da parte dei distributori e, ovviamente, dei consumatori finali.
A tale scopo esistono varie apparecchiature che servono a monitorare le varie fasi produttive così da evitare, nei limiti dei possibili, problemi di qualsiasi genere.
Fra questi strumenti, uno dei più importanti, soprattutto in specifici settori, fra cui quello alimentare e quello farmaceutico, è la selezionatrice ponderale (o bilancia ponderale), uno strumento di pesatura impiegato per lo più in ambito industriale.
Per un’azienda, disporre di una selezionatrice ponderale efficace è di importanza cruciale perché si tratta di una particolare bilancia grazie alla quale è possibile rendere automatici e più rapidi alcuni processi della catena produttiva, in particolare la pesatura precisa, così come lo scarto dei prodotti non conformi ai requisiti necessari per l’immissione in commercio.
Cos’è esattamente una selezionatrice ponderale?
La selezionatrice ponderale è bilancia con cui si possono effettuare pesature di estrema precisione su un gran numero di prodotti. La pesatura effettuata con questo strumento dà la garanzia che il peso indicato sulla confezione del prodotto sia effettivamente quello reale.
Esistono due grandi categorie di bilance ponderali: statiche e dinamica. Nel primo caso il prodotto che deve essere pesato dovrà essere posizionato sulla bilancia dal personale addetto, mentre nel secondo caso i prodotti vengono pesati in automatico durante il loro movimento lungo la linea produttiva. La scelta dell’una o dell’altra tipologia dipende dai prodotti da sottoporre a pesatura.
La scelta di una bilancia ponderale è anche influenzata dagli ambienti in cui si opera; alcuni di questi presentano caratteristiche ostili (umidità, freddo o caldo intensi, polvere, procedure di sanificazione ecc.) ed è quindi necessario orientarsi su prodotti in grado di garantire la perfetta operatività anche in ambienti non ideali.
Come opera una bilancia ponderale?
La selezionatrice effettua l’operazione di peso e qualora rilevi una qualsivoglia anomalia scarta il prodotto oppure effettua una segnalazione o attiva un apposito alert. Alcune selezionatrici ponderali possono anche essere abbinate a metal detector così da rilevare l’eventuale presenza di metalli nel prodotto o nella confezione.
Selezionatrice ponderale: gli obiettivi principali
Diversi sono gli scopi di una selezionatrice ponderale. La pesatura precisa permette in primis di verificare se il prodotto soddisfa gli standard di peso previsti in partenza. Immettere in commercio un prodotto con un peso inferiore a quello dichiarato può comportare problemi di vario tipo fra cui la perdita di fiducia del consumatore e peraltro, se si superano determinati limiti, si potrebbe anche configurare la frode in commercio.
La pesatura precisa è importante anche riguardo ai materiali ricevuti dai propri fornitori; con una bilancia ponderale si ha a disposizione uno strumento che consente infatti di verificare se le forniture sono conformi agli ordini effettuati.
Una corretta pesatura previene anche gli errori di sovrappeso (maggiore quantitativo di prodotto rispetto a quello dichiarato) limitando sprechi e perdite economiche.
La selezionatrice ponderale è poi di fatto indispensabile in alcuni settori in cui i dosaggi hanno un’importanza cruciale per quanto riguarda la sicurezza dell’utilizzatore finale. L’esempio più calzante è quello dei prodotti farmaceutici in cui i dosaggi precisi sono una caratteristica imprescindibile. Nel caso di medicinali, infatti, si opera spesso nell’ordine dei milligrammi e non è consentito il minimo errore.
