Allestire un cantiere a norma di legge

jenny

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Ad oggi il grande cantiere per la costruzione del centro commerciale Westfield a Segrate è ancora fermo, in quanto la società ha dovuto riallocare i fondi previsti in altri progetti, a causa del Coronavirus. Nonostante la pandemia però alcuni lavori sono ripresi rapidamente, già nel corso dell’estate del 2020. Ricordiamo che per allestire un cantiere, anche di piccole dimensioni, è necessario seguire alcune importanti norme. Lo stesso dicasi per varie altre realtà locali italiane, dove molti cantieri vanno a gonfie vele, complici anche le agevolazioni volute dal governo italiano.

Le norme per l’allestimento dei cantieri

Sono varie le attività da svolgere per poter allestire un cantiere in modo adeguato alle norme vigenti. Ricordiamo che nella maggior parte dei casi si tratta di normative a livello europeo, ratificate dall’Italia in un secondo momento, volte a mantenere sicuro un cantiere, di qualsivoglia genere. Le attività da svolgere per avere a disposizione un cantiere adeguato alle norme riguardano: il posizionamento di delimitazioni e segnalazioni, la predisposizione di una zona per i materiali, l’impianto elettrico per i dispositivi alimentati con energia elettrica, il noleggio di bagni chimici, la preparazione di ponteggi e impalcature, ove necessarie, e di un locale per i lavoratori.

Bagni chimici e locali spogliatoio

Nel caso in cui il cantiere sia predisposto per una ristrutturazione, che non comporti la modifica di tutti gli impianti già presenti nell’immobile, i bagni e il locale spogliatoio per i lavoratori possono essere individuati all’interno dell’edificio stesso. Se invece stiamo parlando di una nuova costruzione o di una ristrutturazione completa, allora sarà necessario costruire da zero questo tipo di ambienti. Non si tratta di costruzioni permanenti, sono infatti disponibili bagni chimici e locali spogliatoio prefabbricati, che vanno semplicemente posizionati sul luogo del cantiere, in posizione consona. I bagni devono essere a meno di 100 metri dal luogo di lavoro; se il cantiere è disposto su più piani, deve per legge essere disponibile un bagno chimico ogni 2 piani dell’edificio in costruzione. Sia i bagni che i locali spogliatoio sono disponibili a noleggio, è possibile ad esempio rivolgersi ad un’impresa di bagni chimici a Segrate o del posto in cui si trova il cantiere. In linea generale le aziende che offrono questo tipo di struttura si occupano dell’installazione, della manutenzione, della pulizia e del ritiro a fine cantiere.

Chi può accedere a un cantiere

Quando si predispone un cantiere edile è necessario predisporre degli accessi, che siano adatti non solo all’ingresso del personale ma anche a quello di macchinari utili alla costruzione e anche al conferimento dei materiali. Gli ingressi devono poter essere chiusi, per evitare che nei momenti di chiusura curiosi o malviventi accedano al cantiere. Possono entrare in tale struttura tutti coloro che vi lavorano, a vario titolo, compreso il direttore dei lavori. Inoltre anche un eventuale visitatore o il committente possono accedere, a patto di avere a disposizione i corretti dispositivi di sicurezza. Lo stesso dicasi per i lavoratori, è l’azienda che svolge gli stessi a dover provvedere la fornitura di guanti, caschi protettivi e scarpe antinfortunistiche a tutti i lavoratori. Anche eventuali ispettori del Ministero del Lavoro e delle aziende sanitarie locali, così come gli organi di polizia devono poter accedere al cantiere.

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