Cos’è uno swap sul debito

Giusy Neri

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3 signature-962355_960_720Lo swap sul debito, o debt swap, è un termine generico per indicare uno scambio di debito con qualche altro asset. Esempi di swap del debito includono l’obbligazione convertibile e lo swap debito/patrimonio netto. L’applicazione più significativa degli swap di debito è stata nella finanza internazionale, in particolare come meccanismo per risolvere i problemi di servizio del debito dei Paesi meno sviluppati.

La crisi del debito dei Paesi meno sviluppati è esplosa nel 1982 con il mancato pagamento dei prestiti da parte del Messico, seguito da altre inadempienze, per lo più latinoamericane. I creditori erano generalmente banche commerciali internazionali (in gran parte statunitensi).  Tra le varie soluzioni proposte, le più popolari erano le strategie di mercato come il riacquisto del debito e – appunto – vari swap sul debito.

In quel caso, in cambio del debito la banca creditrice scambiava i suoi prestiti in essere con obbligazioni denominate in dollari USA emesse dalla banca centrale della PMA.  Queste obbligazioni sono note come Brady bonds, dal nome del Segretario del Tesoro statunitense Nicholas Brady, architetto del Piano Brady del 1989 per affrontare la crisi del debito.

Il Piano Brady è stato il primo ad accettare la riduzione del debito come necessaria per una soluzione permanente; pertanto, le obbligazioni Brady hanno scadenze più lunghe e cedole più basse rispetto ai prestiti originali.  Tuttavia, hanno alcune caratteristiche interessanti come la liquidità, la collateralizzazione e le garanzie a rotazione.

La liquidità è stato il risultato di un mercato secondario attivo, con un volume di 100 miliardi di dollari a metà del 1994.  La maggior parte delle obbligazioni Brady ha anche una collateralizzazione del capitale e delle cedole immediate, con la garanzia collaterale che di solito è costituita da strumenti del Tesoro statunitense della scadenza appropriata, e pagata in parte da prestiti della Banca Mondiale e del FMI e in parte dalle riserve proprie della PMA.

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